Per lei
per lui
Non è sempre facile ammettere di avere uno spirito di critica, soprattutto se è diventata un’abitudine. Tuttavia, la Bibbia ci avverte: “‘perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi” Matteo 7:2.
Da dove viene questa abitudine? Quelli che hanno subito abusi durante l’infanzia, quando crescono spesso diventano critici e veloci nel giudicare. Poiché siamo stati abbattuti quando eravamo giovani, abbattiamo gli altri per tirarci su… questo meccanismo diventa molto irresistibile. Diventiamo senza pietà perché nessuno ha avuto pietà di noi.
Se ti riconosci in questa descrizione, allora capirai che criticare altre persone, circostanze o condizioni nella tua vita può diventare rapidamente molto tossico per te stesso e per chi ti circonda perché:
- Il cinismo ti rende immune alla gioia e alla soddisfazione;
- gli altri cercano di evitarti;
- l’amore nel tuo cuore alla fine si esaurisce.
- Infatti, a causa di questo spirito di critica, è molto difficile trovare l’amore, l’empatia e il sostegno di cui hai bisogno per guarire emotivamente quando nessuno vuole starti vicino.
- Inoltre, senza questo amore, non sarai in grado di crescere emotivamente e continuerai a soffrire, rimanendo ad un punto morto nella tua guarigione e restaurazione.
L’autore del famoso libro “Signore, voglio essere guarito” rivela cinque principi per liberarsi di questo spirito di critica. Ti invito a metterli in pratica oggi stesso!
1. Controlla i tuoi pensieri e la tua bocca.
2. Chiedi a Dio di darti un cuore misericordioso come il Suo per gli altri.
3. Chiedi a Lui di vedere il pieno potenziale degli altri e il bene in ognuno.
4. Sostituisci intenzionalmente le tue critiche con pensieri e parole gentili. (Leggi Efesini 4:29)
5. Sii costantemente riempito dell’amore del Signore attraverso un atteggiamento di lode e gratitudine verso Dio.
Ti incoraggio a rinunciare a questo spirito di critica in modo che tu possa diventare la persona completa che vuoi essere.
Sii benedetto!
Grazie di esistere
Eric Célérier
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Ieri pregavo proprio perché mi sono accorta del tempo che ho speso in critiche nella sera, anche se la persona a cui stavo parlando non conoscesse le persone che stavo criticando, poi dopo mi sono sentita triste. Ho voluto chiedere al Signore se criticare così senza che l’altra persona conoscesse il criticato fosse comunque sbagliato o no… ho pregato e ieri ero sicura che Dio mi avrebbe risposta, non so perché però ero veramente sicura. Ringrazio il Signore che mi ama e quindi vuole ancora che io cambi e non mi ha lasciato continuare nel mio peccato nella strada di perdizione. Che il Signore sia lodato sempre. Che Dio benedica i suoi ministeri.