Per lei
per lui
Il capitolo 11 della Lettera agli Ebrei è interamente dedicato agli “Eroi della fede”, come Raab, Abramo, Mosè e Giuseppe, per citarne solo alcuni. Queste persone vivevano per fede e non per ciò che i loro occhi potevano umanamente vedere.
Si potrebbe pensare che questi eroi della fede abbiano pregato e visto esaudire immediatamente le loro preghiere attraverso i miracoli di Dio, invece in Ebrei 11:39 leggiamo: “Sono stati tutti approvati da Dio a causa della loro fede; eppure non hanno ottenuto ciò che Dio aveva promesso“.
La loro fede è un grande esempio, ma la loro vita non è stata tutta “rose e fiori”… Alcuni tra loro sono stati torturati, lapidati, derisi, frustati, incatenati e imprigionati, messi a morte, afflitti e maltrattati. Non sempre hanno vissuto ciò era stato loro promesso. L’autore del libro “Cosa succede quando preghiamo per le nostre famiglie” afferma: “Non tutte le nostre preghiere sono esaudite qui sulla terra, ma Dio ha sempre usato il nostro tempo di attesa per farci crescere. Quando Dio ci lascia in situazioni familiari difficili, è perché vuole fare molto di più che trarcene fuori. Il suo scopo è quello di farci crescere fino a diventare cristiani maturi, profondamente spirituali, se non addirittura dei giganti della fede. E in momenti come questi, come dobbiamo pregare? Come c’insegna Giacomo: “Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compie pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti” (Giacomo 1:2-4) Poi ho potuto pregare: “Signore, insegnami tutto quello che devo imparare da questa situazione”. Alla sera, ho anche finito per inchinarmi davanti a Lui ringraziandolo per tutte le difficoltà che mi hanno spinto ad avvicinarmi al mio Signore“.
Anche se Dio non risponde a tutte le tue preghiere, ciò non significa che non voglia il tuo bene o che non sia interessato alla tua vita. Le prove ti aiutano a crescere e a maturare, affinché il Suo lavoro in te sia perfettamente completato.
Sii incoraggiato e rafforzato in tutto ciò che stai attraversando. Di fronte alle tue difficoltà, Dio non ha ancora detto la Sua ultima parola!
Grazie di esistere.
Eric Célérier
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