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In natura vi sono animali sociali ed animali solitari (pensiamo ad esempio ai lupi che vivono in branco con ruoli ben definiti, o all’orso bruno che vive in totale solitudine) mentre l’uomo si relaziona con i suoi simili in svariati modi. Alcune interazioni sociali sono “gratuite” nel senso che non sono utili per la sopravvivenza della specie. L’uomo interagisce con i suoi simili solo per il piacere di stare insieme a loro. Il nostro Dio ci ha creati col desiderio di avere comunione con Lui e questo si rispecchia anche nelle relazioni con il nostro prossimo. 

La prima cosa che Dio dice dopo avere creato l’uomo è: “Non è bene che l’uomo sia solo” (Genesi 2:18). Questo vale per chiunque, compreso i credenti! 

Infatti, dopo la venuta di Gesù sulla terra, si è costituito il corpo di Cristo, formato da ogni credente e a capo del quale vi è il Signore. (1 Corinzi 12:12-27) La parola “chiesa” nel testo originale greco è “ekklesia”, che si può anche tradurre con “assemblea”. Nel linguaggio comune, la parola “chiesa” evoca l’edificio nel quale si ritrovano i credenti, ma per Dio la “chiesa” è l’insieme dei credenti. Per Dio non esistono le denominazioni, ma solo coloro che gli appartengono. Evitiamo quindi di creare muri dove non ce ne sono. 

Tutto questo per dirti che anche tu, amico mio, hai bisogno di interagire e passare del tempo con altri credenti che possano aiutarti a crescere, guidarti e anche rimproverarti con amore quando necessario… Non devi vivere isolato o come un orfano quando hai un Padre Celeste! 

Se non fai ancora parte di un’assemblea locale, cercane una! Trova credenti maturi, con pensieri incentrati sul Regno e sul Patto… e unisciti a loro. Non puoi fare ekklesia da solo! 

Grazie di esistere, 

Emmanuel Gau

Dio desidera trasformare la tua vita, un giorno alla volta!

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