Per lei
per lui
Continua anche oggi il nostro camino nella fantastica serie “The Chosen”. Questa volta con Jesse. Come sempre, concluderò con una parola di incoraggiamento; ti lascio ora alla sua testimonianza:
Giorno 15 – Vuoi essere guarito?
La mia vita si è complicata il giorno in cui ho avuto un incidente da piccolo e ho perso la capacità di camminare. Mi sentivo un peso per gli altri, era così difficile non potersi muovere! Quando il mio fratellino Simone decise di lasciarci e di unirsi al movimento degli Zeloti, mi sentii come se tutta la mia vita stesse di nuovo cadendo a pezzi. Che ne sarebbe stato di me? Il mio cuore era spezzato. Tutto quello che volevo era camminare di nuovo!
Ecco perché sono andato alla piscina di Bethesda: avevo sentito dire che, di tanto in tanto, un angelo scendeva ad agitare le acque e il primo che scendeva verso le acque veniva guarito. Il primo anno, non sono riuscito ad arrivare in tempo appena c’è stato un movimento, perché non avevo nessuno che mi portasse in acqua. Il secondo anno è successa la stessa cosa. Purtroppo succedeva ogni anno e non so perché sia rimasto lì, alla piscina di Bethesda, per 38 anni della mia vita… Non riesco ancora a crederci! Sì, sapevo che quella piscina era un luogo pagano e che il movimento dell’acqua era probabilmente un effetto naturale, non un angelo. Inoltre, ammetto che era grottesco vederci spingere l’un l’altro, spintonarci e calpestarci per entrare in acqua per primi. Ma avevo un bisogno disperato di un miracolo per la mia vita e volevo davvero un po’ di speranza! Fortunatamente, un giorno accadde qualcosa di incredibile. Qualcuno che non conoscevo è venuto direttamente da me e mi chiese:
“Vuoi essere guarito?” … Gli ho spiegato che non avevo nessuno che potesse portarmi in acqua, ma Lui mi ha detto che questa piscina non aveva niente da offrirmi. Nel profondo, sapevo che aveva ragione. Quando mi chiese di nuovo se volessi essere guarito, annuii. Quelle poche semplici parole dalla Sua bocca cambiarono la mia realtà per sempre: “Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina” (Giovanni 5:8).
Improvvisamente mi resi conto che potevo sentire di nuovo le mie gambe. Questo non poteva essere possibile! Ridendo, ammutolito, mi alzai come meglio potevo, cercando di afferrare il miracolo che stava accadendo nel mio corpo in quel momento: dopo 38 anni di paralisi, stavo camminando di nuovo! Gesù di Nazareth ha guarito le mie gambe quel giorno, ma soprattutto ha guarito il mio cuore. Mi ha sollevato dall’insignificanza in cui mi trovavo e mi ha dato un nuovo inizio. Oggi, sto camminando di nuovo nella volontà di Dio. Il mio nome è Jesse e sono stato scelto da Gesù.
P.S. amico mio, forse anche tu senti di aver sprecato gran parte della tua vita facendo cose che non ti hanno portato da nessuna parte. Ma oggi Gesù è in piedi accanto a te e ti chiede: “Vuoi essere guarito?”. Lui vuole guarire il tuo cuore e ti vuole con Lui in ogni momento, in modo che tu abbia uno scopo e che la Sua luce risplenda attraverso di te.
Sei stato scelto per essere un miracolo!
Eric Célérier
Dio desidera trasformare la tua vita, un giorno alla volta!
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Buongiorno,
Sono Alessandro e sono un vostro iscritto da qualche anno! Grazie per quello che state facendo per diffondere la fede e l’amore per Gesù nelle persone…Dio vi benedica!
Ho una domanda sul miracolo di oggi, di Jesse: Dove trovate nella Bibbia che Gesù dica a quell’uomo che l’acqua della piscina non gli avrebbe giovato?
Perché inoltre dubitate del fatto che l’acqua fosse mossa da un angelo del Signore quando le guarigioni si manifestavano?
Vi ringrazio per il gentile risconto e prego che il Signore vi conceda una giornata piena di gioia e Verità!
Alessandro