UNITI NEL NOME DI GESÙ

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Per lei

per lui

Sono cresciuto in una famiglia cattolica e pensavo che tutto ciò che vedevo fare in chiesa, fosse la cosa giusta. Ero certo di sapere la dottrina e tutti noi sapevamo cosa fosse il cristianesimo. Quando sono diventato più grande, ricordo di aver incontrato un pastore protestante. Ha voluto parlare con me, mi sono stupito e ricordo ancora oggi quanto fu bella e appagante la nostra conversazione. Alla fine ha voluto che pregassimo insieme. Sono rimasto sorpreso. Pregare con un pastore? Nella mia mente avevo etichettato il protestantesimo come una falsa dottrina, eppure, mentre pregavo con quel pastore mi sentivo davvero in sintonia con lui. Sai perché? Eravamo uniti, mentre pregavamo nel nome di Gesù.  

Giovanni 17:1-26

La preghiera di Gesù è probabilmente una delle preghiere più famose al mondo. È travolgente. Il tema principale della sua preghiera è l’unità, il “noi”. Essere uniti con Dio ed essere uniti tra di noi. Forse conosceva le lotte che la Chiesa avrebbe dovuto affrontare e tutte le differenze teologiche che sarebbero emerse, ma Gesù disse: “unitevi”! Come cristiani dobbiamo concentrarci su ciò che ci unisce, non su ciò che ci separa. Mettiamo da parte le nostre differenze e uniamo i nostri cuori. Dobbiamo avere un solo cuore perché il mondo ha bisogno di vederci uniti. Gesù ci è da esempio. Lui ha ispirato tante persone in tutto il mondo (musulmani, indù, atei, ebrei), ma non tutti lo accettano come figlio di Dio. Questo, è il vero problema. Quando noi cristiani ci uniamo, possiamo mostrare al mondo il vero significato del sacrificio di Gesù: l’unità. Ognuno di noi ha diversi modi di adorare e celebrare Dio, ma facciamo il tifo l’uno per l’altro e mostriamo al mondo che crediamo tutti nello stesso Gesù, il salvatore di tutti.  

Grazie di esistere, 

Emmanuel Gau 

La preghiera di Gesù

17 1 Dopo aver detto queste cose, Gesù alzò lo sguardo al cielo e disse: «Padre, l’ora è giunta. Fa’ risaltare la gloria di tuo Figlio, perché egli, a sua volta, faccia risaltare la tua gloria. 2 Tu, infatti, hai dato a tuo Figlio autorità su ogni creatura. Egli dà vita eterna a ciascuno di quelli che tu gli hai dato. 3 E questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo, che tu hai mandato sulla terra. 4 Io ho fatto risaltare la tua gloria sulla terra, conducendo a termine l’opera che tu mi hai affidato. 5 Ora, o Padre, conducimi alla gloria che condividevamo prima che il mondo esistesse. 6 Ti ho fatto conoscere a quelli che mi hai dato in questo mondo. Sono sempre stati tuoi; li hai dati a me, ed essi hanno ubbidito alla tua parola. 7 Ora sanno che ogni cosa che ho è un dono che proviene da te, 8 perché ho trasmesso loro il messaggio che tu mi hai dato. Loro hanno accettato il messaggio e hanno veramente riconosciuto che sono proceduto da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9 Io prego per loro. Non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dato, perché appartengono a te. 10 Tutti quelli che sono miei appartengono a te, e tu me li hai dati, perché facciano risaltare la mia gloria. 11 Ora me ne vado via da questo mondo; essi rimangono nel mondo, ma io vengo a te. Padre santo, tu hai dato a me il tuo nome; ora proteggili mediante il tuo potente nome, perché siano uniti come lo siamo noi. 12 Mentre ero qui, io vegliavo su di loro mediante quel potente nome che mi hai dato. Li ho protetti in modo che non se ne perdesse neanche uno, tranne colui che doveva perdersi, come avevano previsto le Scritture. 13 Ora me ne ritorno da te; e sto dicendo loro queste cose mentre sono ancora in questo mondo, perché siano ricolmi della mia gioia. 14 Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li odia, perché non appartengono più al mondo, così come io non appartengo al mondo. 15 Non ti chiedo di toglierli dal mondo, ma di preservarli dal maligno. 16 Essi non appartengono al mondo come io non appartengo al mondo. 17 Rendili santi con la tua verità; insegna loro la tua parola, che è verità. 18 Come tu hai mandato me nel mondo, così anch’io li ho mandati nel mondo. 19 E offro me stesso in sacrificio santo, perché la tua verità li renda santi. 20 Ti prego non soltanto per questi discepoli, ma anche per tutti quelli che crederanno in me grazie al loro messaggio. 21 Ti prego che tutti siano una cosa sola come noi: cioè come tu, Padre, sei in me e io in te, anch’essi siano in noi. Così il mondo crederà che tu mi hai mandato. 22 Io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, perché siano una cosa sola come noi. 23 Io sono in loro e tu sei in me. Siano essi perfettamente uniti, così il mondo capirà che tu mi hai mandato e che li hai amati quanto hai amato me. 24 Padre, voglio che quelli che tu mi hai dato siano con me là dove sono io. Allora potranno vedere tutta la gloria che mi hai dato, perché mi hai amato ancora prima che il mondo avesse inizio. 25 O Padre giusto, il mondo non ti conosce, ma io sì, ti conosco; e questi discepoli sanno che tu mi hai mandato. 26 Io ho fatto in modo che essi ti conoscano e continuerò a farlo. Allora, l’amore con cui mi hai amato sarà in loro; e sarò anch’io in loro».

Vangelo di Giovanni – Nuova Traduzione Vivente © Société Biblique de Genève, 2017, 2022

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