OGGI PUOI SEMPLICEMENTE ESSERE!

Per lei

per lui

Da quando scrivo per “Un miracolo ogni giorno”, devo dire che tutto nella mia vita si è “intensificato”. Vengo osservata di più, riconosciuta di più e di conseguenza, giudicata di più.  

Lo accetto, tutto questo è solitamente gestibile ma, quando non sto bene, divento più consapevole di quanto mi accade.  

Una persona debole può gestire le emozioni forti solo in malo modo. Sì, è così. Ma un Dio forte, riesce sempre a gestire bene le persone deboli!  

Proprio all’inizio del mio lavoro, sono stata affiancata ad una persona meravigliosa. Lei mi raccontò di come un giorno, mentre stava passeggiando con suo padre, fu avvicinata da qualcuno che la riconobbe: “Tu sei…!” 

Suo padre, che naturalmente era orgoglioso di sua figlia, voleva fermarsi, ma lei proseguì dritto dicendogli: “Papà, quando torno a casa, non voglio essere altri se non tua figlia“. 

Che bell’insegnamento!  

Amico mio, da questa condivisione io ho imparato molto! E l’ho trasmesso anche alla mia famiglia, perché anch’io ho bisogno di un posto dove poter essere una “figlia”. Volevo quasi scrivere: un luogo dove poter essere “semplicemente” una figlia. 

Ma essere una figlia di Dio, è più che sufficiente! Tu sei un  figlio di Dio: 

“perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù!” (Galati 3:26) 

E sai che cosa vuole Gesù per i suoi figli e quindi anche per te, amico mio? 

Gesù disse “Lasciate stare i bambini e non impedite loro di venire da me, perché il regno dei cieli è di chi è come loro. E, imposte loro le mani, se ne andò via di là. ” (Matteo 19:14-15) 

Amico mio, i bambini, solo per il fatto di essere figli, sono amati. Anche tu non hai nulla da dimostrare! Nulla, sei amato da Dio in ogni caso! Non devi sempre essere forte. Non devi sempre essere presente per tutti, mentre dentro di te sei distrutto.  

Oggi puoi essere semplicemente un “bambino”. Un BAMBINO DI DIO.  

Forse è arrivato il momento di dire oggi: “Mi dispiace, oggi no. Oggi sto con mio padre. Sì, oggi semplicemente SONO. E oggi posso semplicemente essere. Perché io prima di tutto, sono un figlio di Dio“. 

Grazie di esistere! 

Déborah