DIO È AMORE

Per lei

per lui

Non conosco quale sia la tua opinione su Dio. Le persone hanno opinioni così contrastanti e diverse tra loro. Quando ero bambino, temevo Dio. Lui mi giudicava ed era sempre pronto a punirmi per i miei peccati. Mi avevano insegnato così, la mia formazione dipingeva Dio come un essere dal carattere duro e punitivo.  

Nel video di oggi, Gesù rivela il vero carattere di Dio: Lui è amore. I discepoli lo chiamano maestro e Signore, ma Gesù predice loro, che nonostante le loro convinzioni, alla fine lo tradiranno e scapperanno per salvare la propria vita (come farà Pietro). I discepoli non potevano crederci! Loro erano fedeli! Gesù però non si stava sbagliando, anche i discepoli hanno fatto degli errori. Ma Gesù li ha perdonati, perché è nel suo carattere farlo. Dio è amore, Dio perdona e questo valeva per i discepoli e vale ancora oggi per tutti noi. Possiamo tradirlo, possiamo scappare da Lui, ma Lui sarà sempre fedele. Lui è fedele, perché Lui è amore. Questo è il vero carattere di Dio. Come cristiani, è proprio questo tipo di amore che dovrebbe contraddistinguerci: ripieni del nostro amore per Dio, pronti a donare il nostro amore per gli altri. Sorprendente e difficile allo stesso tempo. Sicuramente più facile a dirsi che a farsi, ma con l’aiuto di Dio, possiamo riuscire ad amare gli altri come Lui ci chiama a fare.  

Grazie di esistere, 

Emmanuel Gau 

Gesù predice il tradimento di Giuda

18 «Non voglio alludere a voi tutti; io conosco quelli che ho scelto. Però devono avverarsi queste parole della Scrittura: “Colui che mangia il mio pane si è rivoltato contro di me”. 19 Vi avverto in anticipo di modo che, quando accadrà, voi crediate che IO SONO il Messia. 20 Vi dico la verità: chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve il Padre che mi ha mandato». 21 Dicendo tali cose, Gesù fu profondamente turbato ed esclamò: «Vi dico con certezza: uno di voi mi tradirà!» 22 I discepoli si guardavano l’un l’altro, chiedendosi a chi Gesù volesse alludere. 23 Uno di loro, il discepolo prediletto di Gesù, gli stava vicino mentre erano a tavola. 24 Simon Pietro quindi gli fece cenno di chiedere a Gesù di chi stesse parlando. 25 Ed egli si chinò verso di lui e gli chiese: «Signore, chi è?» 26 Gesù rispose: «È quello a cui darò un pezzetto di pane dopo averlo inzuppato». Quindi, dopo aver inzuppato il pane, lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. 27 Subito dopo che Giuda ebbe preso il pane Satana entrò in lui. Allora Gesù gli disse: «Sbrìgati a fare quello che devi fare». 28 Ma nessuno degli altri che erano a tavola comprese che cosa Gesù gli volesse dire. 29 Siccome Giuda era il loro tesoriere, alcuni pensavano che Gesù gli stesse dicendo di andare a pagare l’occorrente per la festa o a dare qualcosa ai poveri. 30 Giuda, dunque, prese il pane e subito se ne andò via, dileguandosi nel buio della notte.

Gesù predice il rinnegamento di Pietro

31 Come Giuda se ne fu andato, Gesù disse: «Per il Figlio dell’Uomo si avvicina il momento di entrare nella sua gloria, e Dio sarà glorificato in lui. 32 E, dal momento che Dio riceve gloria per mezzo del Figlio, anche Dio darà la sua propria gloria al Figlio, e gliela darà subito. 33 Figlioli, sarò con voi soltanto per poco tempo ancora. E, come ho detto ai capi dei Giudei, voi mi cercherete, ma dove vado io voi non potete venire. 34 Perciò vi do un nuovo comandamento: amatevi gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 L’amore che avete gli uni per gli altri sarà, davanti al mondo, la dimostrazione che siete miei discepoli». 36 Simon Pietro gli domandò: «Signore, dove vai?» E Gesù rispose: «Per ora non puoi venire con me, ma mi seguirai dopo». 37 «Perché non posso venire ora, Signore?», gli chiese. «Sono pronto a morire per te». 38 Gesù rispose: «Morire per me? Pietro, ti dico la verità: domattina, prima che il gallo canti, avrai già negato tre volte addirittura di conoscermi.

Vangelo di Giovanni – Nuova Traduzione Vivente © Société Biblique de Genève, 2017, 2022