CHI SEI TU?

Per lei

per lui

La domanda di oggi viene generalmente utilizzata in prima persona (Chi sono io?), con vera o falsa modestia, come giustificazione per non fare qualcosa: “Chi sono io per fare o dire questa cosa?”. Non ti è mai successo di farlo o pensarlo? Beh… se è così, sei in buona compagnia. Lo sai che anche Mosè lo ha fatto? ‘Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall’Egitto i figli d’Israele?»’ (Esodo 3:11

Dio non risponde direttamente a questa domanda di Mosè, ma replica in questo modo: ‘E Dio disse: «Va’, perché io sarò con te.” (Esodo 3:12) e subito dopo, al versetto 14, rivela il Suo Nome: ‘Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d’Israele: “L’ io sono mi ha mandato da voi”.’ 

Vorrei parafrasare la risposta di Dio. “Non importa chi pensi di essere e nemmeno se credi di non essere abbastanza capace o abbastanza forte. Io ti conosco meglio di quanto tu conosca te stesso/a, e se ti chiamo, ti basta sapere, Chi sono Io e che Io sono con te, perché con Me, di sicuro riuscirai!” 

Dio sta chiedendo a Mosè di spostare la sua attenzione e di non guardare alle sue mancanze, ma all’onnipotenza dell’Eterno. Se Dio lo chiama, avrà i Suoi motivi, non sta facendo un errore, perché Dio non sbaglia e conosce la fine prima dell’inizio di ogni cosa. 

Amico mio, ti senti chiamato ad una missione? Non focalizzarti sulle tue debolezze. Dio conosce i tuoi punti deboli, ma anche i tuoi punti di forza e le esperienze che hai già fatto nella tua vita. Tutto ciò che ti manca, Lui te lo darà al momento opportuno. Nel frattempo, entra nella tua chiamata, sicuro che il Suo aiuto non ti mancherà mai. 

Grazie di esistere, 

Emmanuel Gau 

Dio desidera trasformare la tua vita, un giorno alla volta!

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