Per lei
per lui
“Intanto il Filisteo si faceva avanti mattina e sera; si presentò così per quaranta giorni.” (1 Samuele 17:16)
Ah, questo versetto! Questo versetto è così chiaro e semplice; eppure, l’ho letto per anni senza capirlo veramente.
Che cosa ci leggi tu, amico mio? Certo, Golia era arrogante oltre che essere irritante, non è vero?
Ma in questo passo c’è molto di più: ogni mattina e ogni sera, lui si schierava tra i due eserciti, quello dei Filistei e degli Israeliti. Sai qual era il momento preferito dagli israeliti per pregare e adorare Dio? Mmh, esattamente…la mattina e la sera.
Immedesimati nella scena e immagina di voler pregare mentre un gigante ti ruggisce contro! Come reagiresti? Non so cosa faresti tu, ma posso dirti come reagirono gli israeliti. Si legge: “Tutti gli uomini d’Israele, alla vista di quell’uomo, fuggirono davanti a lui, presi da gran paura.” (1 Samuele 17:24)
Golia era un gigante che continuava a frapporsi tra gli Israeliti e la preghiera. Loro erano così terrorizzati che avevano paura di combattere contro Golia. Sì, avevano paura di perdere.
Ma in realtà, lui era già riuscito a sconfiggerli e loro non se ne erano neppure resi conto! Avevano permesso che la sola vista del gigante fosse in grado di privarli della comunione con Dio, al mattino… e alla sera!
Questa situazione andò avanti per quaranta giorni, fino a quando arrivò Davide: “Davide disse a Saul: Nessuno si perda d’animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo.”(1 Samuele 17:32)
Ho sempre apprezzato la freddezza di Davide. Allo stesso tempo, mi sono sempre domandata perché nessun altro in tutta la nazione abbia avuto prima la sua idea! Amico mio, Davide non permise che qualcosa si frapponesse tra la sua fede e la sua fiducia in Dio: nessun gigante poteva ruggire davanti a lui!
Quale gigante ti impedisce di passare del tempo con Dio? Al mattino…e alla sera? Quale gigante è già riuscito a sconfiggerti, privandoti della tua comunione con Dio? Con coraggio dì ad alta voce: “Non devo farmi intimidire da questo gigante!”.
Perché: se vuoi andare avanti, devi continuare a pregare!
Grazie di esistere!
Déborah
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