DIO TI HA GIÀ PARLATO…

Per lei

per lui

Abbiamo riflettuto insieme sul concetto che Dio è “un Dio che mi vede” e c’è ancora tanto da dire! Wow!  

Se questa non è una prova che Dio ha tanto da dirci ogni giorno! O forse l’ha già fatto, ma noi non vogliamo ascoltarlo?  

Rimane comunque emozionante!  “Il Signore è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti coloro che lo invocano in verità”. (Salmo 145:18) 

Sì, amico mio, so quanto è frustrante quando si invoca Dio e sembra che Lui non ascolti, quando non sentiamo nulla e non cambia nulla.  

Ma mi aspetto davvero che Dio risponda e reagisca nel modo che io immagino?  

Oggi vorrei invitarti a fare un importante passo avanti, amico mio: “Sei pronto a riordinare prima il tuo spazio per fare spazio alla vicinanza di Dio?” 

Potrebbe essere che Dio ti abbia già parlato, ma che tu non l’abbia ascoltato perché farlo ti “costerebbe qualcosa”? E magari, mentre cerchi di ignorare l’area a cui Dio si è rivolto, speri di sentire da Lui qualcosa di nuovo, di bello che non ti costerà nulla?  

Ascoltiamo quando sentiamo da Dio ciò che non vogliamo sentire?  

Amico mio, desidero condividere con te questi versetti. Lo so, all’inizio penserai: “Ops, è dura”. Ma se li analizzi nel profondo, vedrai quanto amore e quanta libertà contengono.  

“Se gli uomini sono talvolta stretti in catene, se sono presi nei legami dell’afflizione, Dio fa loro conoscere il loro comportamento, le loro trasgressioni, poiché si sono insuperbiti; egli apre così i loro orecchi agli ammonimenti e li esorta ad abbandonare il male. Se lo ascoltano, se si sottomettono, finiscono i loro giorni nel benessere e i loro anni nella gioia; ma, se non lo ascoltano, periscono trafitti dalle frecce, muoiono nel loro accecamento“. (Giobbe 36:8-11) 

Quali sono le tue catene, amico mio? Quali colpe porti su di te? Quali aree continui ad ignorare quando Dio richiama la tua attenzione? Dove ha parlato Dio alla tua coscienza?  

Amico mio, se Dio lo fa, lo sta facendo per aiutarti e ti sta anche preparando ad affrontare queste aree affinché tu sia FELICE E SODDISFATTO!  

Quindi, prima che tu oggi possa dubitare che Dio ti vede ancora, che ti presti ancora attenzione, chiediti piuttosto se non sia possibile che tu non abbia prestato attenzione a Lui, quando ti ha mostrato qualcosa che non volevi vedere… Amico mio, Dio è ancora lì!  

E sì, ti vede e ti ama ancora! Dimostragli oggi stesso che anche tu Lo ami, ascoltando la Sua voce tranquilla, che parla alla tua coscienza… e poi immergiti nella libertà che Dio vuole darti oggi stesso! 

Grazie di esistere! 

Déborah Rosenkranz