Per lei
per lui
Iniziamo oggi una miniserie su questa tematica.
Mi viene in mente quanto spesso io sia riluttante quando devo cedere qualcosa al Signore, ma ad onore del vero, qualunque cosa io Gli abbia dato, me l’ha sempre restituita in abbondanza, oppure sostituita con altro che si è poi rivelato essere il meglio per me!
Il Signore vuole tutto di noi, come dovrebbe accadere in un matrimonio. Immaginiamo che mi debba sposare e che il mio patrimonio sia di soli mille euro. Immaginiamo che io sia riluttante nel condividere i miei risparmi, perché è tutto ciò che possiedo, ma se accetto la comunione dei beni, devo farlo per amore della mia futura moglie. Il giorno del matrimonio, scopro che mia moglie è molto ricca: possiede 10 miliardi di euro. Visto che ho scelto la comunione dei beni e che ho portato i miei mille euro, questi 10 miliardi diventano anche miei e possiamo usufruirne insieme!
Questa storiella ci spiega la nostra relazione con Dio. Come nel matrimonio, dobbiamo portare ogni cosa nella nuova famiglia, senza trattenere nulla. Per ogni cosa portata, scopriremo di guadagnarci, perché ciò che riceveremo sarà sempre superiore a quello che abbiamo dato.
Tante volte, portare tutto ci sembra essere un sacrificio troppo grande. Prendiamo l’esempio di Abrahamo: Dio gli chiede di sacrificare Isacco, il figlio unico, il figlio della promessa, colui che rappresenta quello che Abrahamo ha di più prezioso (ti invito a leggere la storia in Genesi 22). Non posso immaginare quanto gli sia costato accettare questo sacrificio, ma conosciamo la fine della storia: Dio non ha permesso che Isacco fosse sacrificato, ma non solo, Abrahamo ha avuto una discendenza numerosa come le stelle del cielo!
Amico mio, tieni presente questo mentre nei prossimi giorni approfondiremo insieme le cose che puoi o devi portare al Signore.
Dio ha in serbo per te grandi benedizioni.
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
Dio desidera trasformare la tua vita, un giorno alla volta!
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