PER LEI:
PER LUI:
Mi dispiace.
Uno sguardo dal cuore:
Queste righe vengono direttamente dal mio cuore.
O per dirla diversamente, questo è il modo in cui ho sperimentato Dio.
Quel che vogliamo sperimentare di Gesù oggi, è riferito al qui e ora.
È prezioso per me incontrarti, proprio come Lui ha incontrato noi.
vorrei scusarmi con te.
Vorrei scusarmi per tutto ciò che ti è stato gettato addosso “in nome di Dio”, per aver avuto puntato il dito contro: “Hai visto cosa ha fatto? È un peccato”. Vorrei scusarmi per i momenti in cui ti sei sentito “lasciato solo” tra i cristiani, invece di sperimentare l’amore e il sostegno del prossimo.
mi dispiace tanto, tanto, tanto per tutto questo! Vorrei scusarmi con te dal profondo del cuore.
Perché anch’io ero una di quelle che giudicava prima di amare, che puntava il dito contro gli altri prima di guardare alla propria vita. Salivo sul palco per incoraggiare le persone a rivolgersi a Gesù, quando io stessa mi ero appena allontanata.
È spaventoso rendersene conto. Perché noi cristiani, cerchiamo tutti di farlo “bene” a modo nostro, per “difendere” il nostro Signore Gesù ci ritroviamo a combattere “per Lui”.
È quello che fece Pietro quando tagliò l’orecchio al soldato che aveva catturato il “suo Gesù” e che quindi evidentemente “viveva nel peccato”. Cosa fece Gesù? Gridò: “Basta!” Poi guarì l’orecchio del peccatore, mostrandogli ancora amore.
‘’Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?» E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio destro. Ma Gesù intervenne e disse: «Lasciate, basta!» E, toccato l’orecchio di quell’uomo, lo guarì.’’
Oh, quanto siamo deboli noi esseri umani. Ci attacchiamo con la religiosità e ci condanniamo, al contrario di Gesù che continuava ad adoperarsi con amore anche poco prima della sua morte.
Si tratta di molto di più che di leggi, peccato e regole.
Si tratta di sperimentare il Suo amore qui sulla terra e di diffonderlo!
‘’tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato’’
La parola “espiazione” significa “riparazione”. Gesù vuole “mettere a posto tutte le cose”, attraverso il Suo sangue. Perciò oggi vorrei chiederti di perdonare questa ingiustizia che ti è stata fatta, in modo che tu possa continuare a vivere nella libertà che ti è stata donata da Gesù!
Grazie di esistere!
Déborah
Dio desidera trasformare la tua vita, un giorno alla volta!
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