Per lei
per lui
Incontri una persona che sai di aver già conosciuto in un’altra occasione, in un contesto differente da quello che stai vivendo e inizi a pensare: “Credo di sapere chi è… ha un viso familiare, ma non riesco a ricordare”. Ti sei mai trovato in una situazione simile? A me è successo anni fa. Eravamo in vacanza e abbiamo incontrato una persona durante un’escursione in montagna. C’è voluto un po’ di tempo, qualche domanda attenta (perché ci si può sbagliare) e poi abbiamo scoperto che anni prima lavoravamo insieme! Qualcosa di simile è accaduto alla donna che vediamo nel video di oggi.
Questa donna incontra Gesù, il Messia, ma non lo riconosce. È un uomo strano, diverso da tutti gli altri uomini che aveva conosciuto nella sua vita (e lei aveva una certa esperienza in merito, perché si era sposata cinque volte e stava convivendo con un altro uomo). Sapeva molto bene che un uomo ebreo (giudeo) non le avrebbe mai rivolto la parola, perché lei era una samaritana e a quel tempo giudei e samaritani non si piacevano e si evitavano a vicenda. Gesù si comporta diversamente, le parla e facendolo, le rivela sempre di più chi Lui è. Alla fine di questa storia la samaritana sa chi è veramente l’uomo che ha difronte. Come ha fatto a scoprirlo? Perché lo ha ascoltato ed ha aperto la sua mente e il suo cuore. È stata curiosa e attenta. Forse anche tu vuoi sapere chi è Gesù. Forse anche tu sei curioso e continui a fare domande, a cercarlo… Amico mio, stai pur certo che Gesù ti mostrerà chi Lui è.
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
Gesù e la donna samaritana
4 1 Gesù sapeva che i farisei avevano udito che egli battezzava e faceva più discepoli di Giovanni 2 (sebbene non fosse Gesù stesso a battezzarli, ma i suoi discepoli). 3 Perciò lasciò la Giudea e tornò in Galilea. 4 Nel tragitto doveva passare per la Samaria. 5 Giunse così a un villaggio samaritano chiamato Sicar, nei pressi del campo che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe. 6 Là c’era il pozzo di Giacobbe; e Gesù, stanco per il lungo cammino, verso mezzogiorno si sedette accanto al pozzo. 7 Poco dopo giunse una donna samaritana ad attingere acqua e Gesù le disse: «Per favore, dammi da bere». 8 In quel momento era solo, perché i suoi discepoli erano andati nel villaggio a comprare cibo. 9 La donna rimase sorpresa, perché gli Ebrei solitamente rifiutano qualsiasi contatto con i Samaritani. Disse quindi a Gesù: «Tu sei un Ebreo e io una donna samaritana. Perché stai chiedendo da bere proprio a me?» 10 Gesù rispose: «Se solo sapessi quale dono Dio ha in serbo per te e chi è colui che ti sta parlando, tu stessa mi avresti chiesto da bere; e io ti avrei dato dell’acqua viva». 11 «Signore, tu non hai una corda né un secchio», disse lei, «e questo pozzo è molto profondo. Da dove prenderesti quest’acqua viva? 12 Pensi inoltre di essere più ingegnoso del nostro antenato Giacobbe che ci ha procurato questo pozzo? Come puoi offrire un’acqua migliore di quella che hanno bevuto lui, i suoi figli e il suo bestiame?» 13 Gesù rispose: «Chiunque beve di quest’acqua presto avrà di nuovo sete. 14 Ma chiunque beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete. Questa diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce fresca e gorgogliante, dandogli vita eterna». 15 «Signore», disse la donna, «dammi quest’acqua, così che non abbia più sete e non debba più venire qui a prenderne». 16 «Va’ a chiamare tuo marito», le disse Gesù. 17 «Non ho marito», gli rispose la donna. Gesù disse: «Proprio così! Non hai marito, 18 perché hai avuto cinque mariti; e l’uomo con cui ora vivi non è tuo marito. In questo hai detto la verità!» 19 «Signore», disse la donna, «sicuramente tu sei un profeta. 20 Dimmi dunque: perché voi Ebrei avete la pretesa che Gerusalemme sia l’unico luogo di culto? Noi Samaritani, invece, sosteniamo che esso deve trovarsi qui sul monte Gherizim, dove hanno adorato i nostri antenati». 21 Gesù rispose: «Credimi, donna, viene il tempo in cui non importerà più se adorare il Padre su questo monte o a Gerusalemme. 22 Voi Samaritani sapete molto poco di colui che adorate, mentre noi Ebrei conosciamo bene colui che adoriamo, perché la salvezza proviene dagli Ebrei. 23 Ma si avvicina il tempo, anzi è già venuto, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e in verità. Il Padre sta cercando persone che lo adorino in questo modo. 24 Dio, infatti, è Spirito; perciò quelli che lo adorano devono farlo in spirito e in verità». 25 La donna disse: «So che il Messia, colui che è chiamato Cristo, sta per arrivare. Quando verrà, ci spiegherà ogni cosa». 26 Allora Gesù le disse: «IO SONO il Messia!»
Vangelo di Giovanni – Nuova Traduzione Vivente © Société Biblique de Genève, 2017, 2022
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