POSSO ESSERE PERDONATO DA DIO?

Per lei

per lui

Le persone si chiedono: posso essere perdonato da Dio? Posso ricominciare da capo? Dopo tutto quello che ho fatto? Errori, cattivi comportamenti, dopo aver ferito delle persone? Dopo aver abusato di loro utilizzando la mia posizione di potere? Può essere difficile credere di poter essere perdonati. Pensi che Dio si rifiuterà di perdonarti?   

Ricorda quanto è accaduto tra Gesù e Pietro. “Tutti ti rinnegheranno, ma non io”, disse Pietro. Gesù lo definì “la Roccia” e probabilmente questo ha contribuito a rafforzare l’ego di Pietro. Lui voleva aiutare Gesù quando fu arrestato, voleva seguirlo, desiderava combattere per lui, ma quella stessa notte, lo rinnegò per ben tre volte. Temeva per la propria vita e un gallo gli ricordò ciò che Gesù gli aveva già preannunciato. Pietro fece la cosa peggiore: rinnegò Gesù. Giovanni, lo scrittore della biografia di Gesù, termina il suo libro con un dialogo che avviene tra Gesù e Pietro. Gesù ha perdonato Pietro e la loro relazione è solida e consolidata. È stato un processo doloroso, per ben tre volte Gesù chiede a Pietro se lo ama davvero. Lui vuole sentirlo dire dalla bocca di Pietro ed è proprio questo che ristabilisce la loro relazione. Pietro non solo si riconcilia con Dio, ma Gesù gli dà anche un compito molto importante da assolvere. Credo che Giovanni abbia voluto scrivere ogni cosa affinché credessimo in Gesù, ma soprattutto, perché potessimo riavvicinarci a lui. Dopo il suo tradimento, Pietro non si è allontanato o nascosto dalla vergogna, ma ha continuato a cercare Gesù. Fai come Pietro, non vergognarti, avvicinati a Gesù. Sono certo che Lui non solo è pronto ad abbracciarti, ma inizierà ad usarti per la sua opera. Gesù è amore e vuole ricongiungersi a te. Questo era il suo compito sulla terra, è per questo che è venuto. Non ti respingerà mai, ti ha già perdonato./ 

Grazie di esistere, 

Emmanuel Gau  

15 Dopo la colazione Gesù chiese a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di questi?» «Sì, Signore», rispose Pietro, «tu sai che ti voglio bene». «Allora, prenditi cura dei miei agnelli», disse Gesù. 16 Gesù fece di nuovo, per la seconda volta, la domanda: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?» «Sì, Signore», disse Pietro, «tu sai che ti voglio bene». «Allora, custodisci le mie pecore», disse Gesù. 17 La terza volta gli domandò: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che gli avesse chiesto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa. Tu lo sai che ti voglio bene». Gesù disse: «Allora, prenditi cura delle mie pecore». 18 «Ti dico la verità: quando eri più giovane, eri autosufficiente, ti vestivi da solo e andavi dove volevi. Ma quando sarai vecchio, stenderai le braccia e altri ti vestiranno e ti condurranno dove non vorrai andare». 19 Gesù disse queste parole per indicargli con quale morte avrebbe glorificato Dio. Poi Gesù gli disse: «Seguimi». 20 Pietro si voltò e vide dietro di loro il discepolo prediletto di Gesù, quel discepolo che si era chinato verso Gesù durante la cena per domandargli: «Signore, chi ti tradirà?» 21 Pietro chiese a Gesù: «E che ne sarà di lui, Signore?» 22 Gesù rispose: «Se voglio che rimanga in vita finché io ritorni, a te che importa? Quanto a te, tu seguimi». 23 Così nella comunità dei credenti si diffuse la voce che questo discepolo non sarebbe morto. Ma questo non era affatto ciò che Gesù aveva detto. Egli aveva detto soltanto: «Se voglio che rimanga in vita finché io ritorni, a te che importa?» 24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di tali eventi e che li ha documentati in questo libro. E noi sappiamo che il suo resoconto di queste cose è veritiero. 25 Gesù fece anche molte altre cose. Se si scrivessero a una a una, penso che il mondo intero non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero.

Vangelo di Giovanni – Nuova Traduzione Vivente © Société Biblique de Genève, 2017, 2022