Per lei
per lui
Alcuni sostengono che non ci si debba fidare di nessuno, che è buona cosa essere sempre sospettosi e a volte devo ammettere, che hanno ragione…Ma ci si può fidare di una promessa? Sicuramente non è facile farlo!
Ti è mai capitato di ricevere una promessa così grande, che è stato necessario avere molta fiducia in quella persona per credere che si sarebbe avverata? Quando ero giovane, ho venduto la mia moto a una persona. Lei non aveva i soldi con sé, ma mi ha promesso che mi avrebbe fatto un bonifico poco dopo. Io non la conoscevo bene, ma mio padre mi disse che potevo fidarmi di lei. È stato difficile per me, ero reticente, ma alla fine mi sono fidato e le ho consegnato la mia moto. Confesso che ero un po’ nervoso anche se non ce n’era bisogno. Mi ha trasferito il denaro subito dopo essere arrivata a casa.
Nel video di oggi, vediamo un uomo disperato.
Una persona influente e nota alla società, ha un figlio malato. Nella sua disperazione, si rivolge a Gesù. Nonostante il suo status sociale, chiede a Gesù di guarire suo figlio. Forse si aspettava che Gesù andasse con lui, gli desse qualche medicina, facesse qualcosa di speciale, ma non accade nulla di tutto ciò. Gesù si limita a parlargli e a fargli una promessa. E… l’alto funzionario, si fida di Gesù per scoprire più tardi che suo figlio è stato guarito proprio nel momento in cui Gesù ha parlato. Ci sono molte promesse che Gesù fa… anche a te amico mio.
“Sei stanco? La religione ti ha deluso? Vieni da me. Cammina con me e recupererai la tua vita. Ti mostrerò come riposare in me. Stai al mio fianco e lavora con me, guarda come faccio IO. Impara i ritmi non forzati della mia grazia, non ti imporrò nulla di pesante o di inadeguato. Fammi compagnia e imparerai a vivere con libertà e leggerezza”. Matteo 11:28-30.
Non ci credi? Chiedilo alle persone che conoscono Gesù. Io credo che ci si possa fidare di Lui. Davvero…
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
Gesù guarisce il figlio di un ufficiale
43 Trascorsi i due giorni, Gesù continuò il suo viaggio fino in Galilea. 44 Lui stesso aveva detto che un profeta non è onorato in casa sua. 45 Tuttavia i Galilei lo accolsero bene, perché erano stati a Gerusalemme in occasione della Pasqua e avevano visto tutto quello che aveva fatto nel corso della festa. 46 Mentre attraversava la Galilea, arrivò di nuovo a Cana, dove aveva trasformato l’acqua in vino. Là, nei dintorni di Capernaum, c’era un funzionario governativo che aveva un figlio molto malato. 47 Quando seppe che Gesù era arrivato in Galilea dalla Giudea, andò da lui e lo supplicò di recarsi a Capernaum per guarire suo figlio, che era in fin di vita. 48 Gesù disse: «Se non vedete segni miracolosi e prodigi, voi non credete!» 49 Il funzionario lo implorò: «Signore, per favore, vieni subito prima che il mio bambino muoia». 50 Allora Gesù gli disse: «Torna a casa. Tuo figlio è guarito!» Così l’uomo credette a ciò che Gesù aveva detto e se ne tornò a casa. 51 Mentre il funzionario era in cammino, alcuni suoi servi gli vennero incontro con la notizia che suo figlio era vivo e stava bene. 52 Egli chiese loro in quale momento il bambino avesse cominciato a sentirsi meglio. E quelli risposero: «Ieri pomeriggio all’una, improvvisamente, la febbre è scomparsa!» 53 Allora il padre si rese conto che la guarigione si era verificata nel medesimo istante in cui Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio è guarito!» Così, sia lui sia tutti quelli della sua casa credettero in Gesù. 54 Questo fu il secondo segno miracoloso che Gesù compì in Galilea dopo aver fatto ritorno dalla Giudea.
Vangelo di Giovanni – Nuova Traduzione Vivente © Société Biblique de Genève, 2017, 2022
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