Per lei
per lui
‘Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri». (Marco 9:50)
Vivere in pace! Il sogno di quasi tutti, anche se a volte può sembrare irraggiungibile. Come si fa a vivere in pace quando in famiglia, al lavoro, tra gli amici, c’è una situazione nella quale ci sentiamo prigionieri e che ci fa sentire tutto tranne che in pace?
Paolo specifica: ‘Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini.’ (Romani 12:18)
Da notare che mentre Gesù si stava rivolgendo ai discepoli, Paolo si rivolge ai Romani facendo riferimento a situazioni che possono accadere nella vita tra loro e con i non-credenti. Un paese se viene aggredito, non deve difendersi utilizzando il proprio esercito? Certo che sì. Anche un credente può difendersi per salvare la propria vita, ma quello che non deve fare è attaccare gratuitamente. Questo può sembrare semplice, ma non lo è, richiedere uno sforzo non farlo, perché è contrario alla nostra natura carnale.
Quante volte ho aggredito verbalmente mia moglie Stefania (per poi pentirmene amaramente) perché avevo appena attaccato la persona che amo di più dopo il Signore… Troppe volte!
Sia chiaro che non posso controllare le circostanze. Ci sono ancora situazioni davanti alle quali ho l’istinto di reagire, giusto o sbagliato che sia. Quello che posso fare però, è agire, non reagire. Questo dipende da me… Ho la possibilità di fare un passo verso la pace! Nessuno lo può fare al posto mio e non posso forzare nessuno a farlo.
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
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