Per lei
per lui
‘Un fratello offeso è più inespugnabile di una fortezza; e le liti tra fratelli sono come le sbarre di un castello.’ (Proverbi 18:19)
Pur trattando la serie “Gestire i conflitti”, voglio ricordarti che il miglior conflitto è quello mai iniziato… È molto facile offendere, anche senza volerlo e l’offesa costruisce muri che crollano solo dopo molti sforzi da entrambe le parti.
È per tale ragione che ti voglio invitare a scegliere con cura le tue parole: ‘Morte e vita sono in potere della lingua; chi la ama ne mangerà i frutti.’ (Proverbi 18:21)
Io avevo la brutta abitudine di essere molto diretto e di rimproverare le persone della mia famiglia senza mezzi termini. Col tempo (e dopo tanti litigi), ho scoperto che si possono dire le cose in svari modi: sia in modo positivo, costruttivo, sia in modo negativo e distruttivo.
Ad esempio, invece di dire “Perché non è pronta la cena?”, posso chiedere: “Sei stanca, vuoi che oggi preparo io la cena?”. Nel primo caso metto le basi per un litigio causato dalla ferita che infliggo con le mie parole. Nel secondo, c’è apertura al dialogo, mostro interesse per l’altro e propongo una soluzione al problema.
Se ti capita di parlare prima di riflettere, se ti capita di “RE-agire” invece di “agire”, chiedi aiuto al Signore. Lui può cambiarti e in tuo cambiamento, ti garantisco, cambierà le tue relazioni.
Grazie di esistere.
Emmanuel Gau
Dio desidera trasformare la tua vita, un giorno alla volta!
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