Dio vuole usare le tue ferite

Lei

Lui

Oggi ti invito a tuffarti in un luogo dove non andiamo spesso: la terra della nostra sofferenza, il luogo delle nostre ferite. L’apostolo Paolo ci offre la possibilità di guardare questo con un occhio nuovo e diverso: 

“Credo che le nostre sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che Dio ci rivelerà” (Romani 8:18) 

Quando le tue sofferenze superano i limiti del sopportabile, quando ti fanno dubitare del suo amore, quando non ne capisci il motivo, Dio ti ricorda in quei momenti che la gloria che ti attende in cielo è incomparabile e cancellerà la loro memoria. Questa gloria è straordinaria, è riservata a “colui che vince“, come ci spiega l’apostolo Giovanni nel libro dell’Apocalisse. Non è finita, caro amico, Dio desidera usarti come un potente strumento di benedizione. Credo, infatti, che i messaggi più vivificanti risiedano spesso nelle sofferenze più profonde. Credo che Dio possa usare le tue ferite passate e presenti, amico mio, per guarire le persone che ti circondano oggi. Abbi fiducia in Dio sopra ogni altra cosa. Lui sa quello che fa. Tu puoi vedere solo la sofferenza del momento presente, ma lui tiene in mano il grande puzzle di tutta la tua vita. Ciò che ti ha fatto soffrire ieri può portare incoraggiamento oggi a qualcuno che ne ha disperatamente bisogno. Ciò che ti fa ancora male oggi, può diventare una vera fonte di sostegno e di conforto per qualcuno in difficoltà domani. Non puoi più considerare le tue ferite allo stesso modo, caro amico, ora che sai che possono essere benefiche per gli altri… Per la gloria di Dio. Sii attento in questo giorno: incoraggia qualcuno che sta soffrendo! 

Ti auguro una splendida giornata. 

Grazie di esistere. 

Eric Célérier