Per lei
per lui
Sono un escursionista, amo camminare in montagna. Sono grato di essere dotato di un buon senso di orientamento (almeno il più delle volte è così) e sono perfettamente consapevole che questo dono non appartiene a tutti. Taluni sembrano andare sempre nella direzione sbagliata. Ho un amico che ogni volta che esce da casa nostra per andare alla fermata dell’autobus, svolta sempre dalla parte sbagliata. Ogni volta! E ne ho un altro che è invece una pessima guida. Se seguo i suoi consigli per arrivare ad una meta, raggiungo la destinazione opposta e più volte ho fatto fatica a convincerlo che stava andando nella direzione sbagliata. Difficile fargli cambiare direzione! Fino a quando l’evidenza non mi dà ragione, si attiene sempre alle sue convinzioni.
Gesù sa bene che le persone il più delle volte si attengono alle proprie convinzioni. I segni che Gesù ha dato, sono stati così lampanti! Ha risuscitato Lazzaro, ha guarito moltissime persone e ha confermato in svariati modi di essere il figlio di Dio, come predetto da antiche profezie. Eppure, alcune persone non hanno voluto seguirlo e ascoltare ciò che lui insegnava. Hanno perseverato nelle proprie convinzioni determinando così il proprio destino. Se non vuoi credere che Gesù sia il Salvatore, difficilmente qualcuno potrà convincerti del contrario.
Ti fidi delle indicazioni di Gesù? Gli permetterai di determinare il tuo destino?
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
L’incredulità della gente
37 Ma nonostante tutti i segni miracolosi che Gesù aveva compiuto, la maggior parte della gente ancora non credeva in lui. 38 Questo è esattamente quello che il profeta Isaia aveva predetto: «Signore, chi ha creduto al nostro messaggio? A chi il Signore ha rivelato il suo potente braccio?» 39 Ma la gente non poteva credere; perché, come ancora Isaia aveva detto: 40«Il Signore ha accecato i loro occhi e indurito i loro cuori, così che i loro occhi non vedano, e i loro cuori non comprendano, ed essi non si convertano a me, e io non li guarisca».
41 Isaia si riferiva a Gesù quando disse queste parole, perché vide la futura gloria del Messia. 42 In molti, tuttavia, credettero in lui e, fra questi, alcuni capi dei Giudei. Però non lo ammettevano pubblicamente, per timore che i farisei li scacciassero dalla sinagoga. 43 Amavano infatti essere lodati dagli uomini più che essere lodati da Dio. 44 Gesù, davanti alla folla, ad alta voce esclamò: «Se credete in me, state credendo non soltanto in me, ma anche in Dio che mi ha mandato. 45 Perché quando vedete me, state vedendo colui che mi ha mandato. 46 Io sono venuto come luce per brillare in questo mondo buio, perché chiunque crede in me non continui a rimanere nel buio. 47 Quelli che, pur ascoltandomi, non mi ubbidiscono non voglio condannarli; perché io sono venuto per salvare il mondo, non per condannarlo. 48 Ma, nel giorno del giudizio, sarà proprio la verità che io ho annunciato a condannare tutti quelli che respingono me e il mio messaggio. 49 Io non parlo appoggiandomi sulla mia autorità. Il Padre che mi ha mandato mi ha ordinato che cosa dire e come dirlo. 50 E so che i suoi comandamenti conducono alla vita eterna; perciò io dico esattamente quello che il Padre mi dice di dire».
Vangelo di Giovanni – Nuova Traduzione Vivente © Société Biblique de Genève, 2017, 2022
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