Per lei
per lui
Molti anni fa, stavo facendo una bellissima camminata in montagna e sentivo che Dio mi stava chiamando. Nella mia mente continuava ad assillarmi questa domanda: “Eric, qual è la tua unità di misura per valutare il successo di ciò che fai per me?“. Ho risposto rapidamente: “È semplice, per me il successo si misura dal numero di persone che rivolgono il loro cuore a te, Signore. Se milioni di persone vengono a te, allora il mio progetto è un successo“. La risposta che ho sentito da Dio è stata questa:
“Vedi Eric, i milioni di vite toccate da internet con il Vangelo non sono la cosa più importante per me. Ovviamente, il mio desiderio è che il mondo conosca mio Figlio e sia salvato. Ma soprattutto, sono le relazioni che hanno davvero importanza per me. Queste persone si relazionano con me? Ma anche tu, Eric, stai sviluppando relazioni mentre porti avanti i tuoi progetti?”
Ero stupito. Avevo fatto quello che pensavo fossero “grandi cose” e aiutato un “grande numero di persone” attraverso i siti web che avevo avviato, ma spesso, dovevo ammetterlo, l’avevo fatto danneggiando le relazioni e ferendo le persone accanto a me. Questo aveva portato ad addolorare lo Spirito Santo. Mi era sfuggito il focus… Il nostro mondo è concentrato su progetti, risultati, efficienza, numeri, denaro, ma Dio è interessato alla relazione, all’amore, alla misericordia. Dio ci chiama ad essere come Lui, ci chiama amici… (Giovanni 15:15)
Dio ci chiama ad essere soprattutto costruttori di ponti e relazioni, non solo costruttori di progetti. Amico mio, gli chiederesti di riempire il tuo cuore con il suo amore per le persone? Fai grandi cose, fai imprese per Lui, proclami la Buona Novella a tutta la creazione, fai discepoli in tutte le nazioni, ma ricordati che Gesù ha detto in Giovanni 13:35: “Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri“.
Credo nel potere dell’amicizia. L’amicizia riguarda sempre le relazioni piuttosto che le opinioni e i piani. È attraverso le relazioni che possiamo dare ciò che siamo e ricevere ciò che sono gli altri!
Come ha detto bene Gesù: “Vi chiamo amici…”.
Grazie di esistere
Eric Célérier
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