La Bibbia

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Un vecchio libro polveroso… Ma chi legge la Bibbia al giorno d'oggi? Alcuni pensano che sia un libro di favole, altri, un capolavoro letterario. Chi ha scritto la Bibbia? Perché è stata scritta? Per i cristiani, la Bibbia è una grande fonte di ispirazione per la vita. Non si può negare che la Bibbia abbia avuto e abbia tutt’ora una enorme influenza in ogni parte del mondo, ma perché?  Cosa ci si guadagna a leggere un libro che ha quasi duemila anni?

Una collezione di libri

Molte persone trovano la Bibbia noiosa da leggere e questo è comprensibile. La Bibbia è una ricca e varia collezione di libri antichi, lettere, poemi e pagine di storia. Certamente non è il libro più eccitante che possiamo scegliere dalla libreria da poter leggere tutto d’un fiato! Ogni libro della Bibbia ha una storia da raccontare ed è come la tessera di un puzzle che fa parte di un grande quadro d’insieme.

Nel passato la maggior parte delle persone era analfabeta. La gente era abituata ad ascoltare, non a leggere la Bibbia. Si iniziò a farlo nelle sinagoghe (dove un rabbino leggeva ad alta voce) e in seguito nelle chiese. Si leggeva, si ascoltava e poi si discuteva. Quello che troviamo nella Bibbia, è quindi una sorta di riassunti, molto concisi ed essenziali, che forniscono notevoli spunti di riflessione.

Anche se oggi se la maggior parte delle persone del mondo sa leggere e scrivere, la lettura non è un'attività molto diffusa. Forse anche tu non ami leggere, ma anche oggi, come in passato, è molto importante partecipare a conversazioni inerenti la Bibbia e potresti ad esempio ascoltare dei podcast dedicati, oppure poi vedere i studi bellissimi di “the Bible Project” qui.

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Che cos'è la Bibbia?

Non possiamo esimerci dal valutare il suo contenuto.

"Chi è Dio?”  Non c'è nessun altro libro, se non la Bibbia, che possa rispondere meglio a questa domanda. Attraverso le storie che vi sono narrate inerenti la creazione della terra, il rapporto che Dio ha e vuole instaurare con le persone, il popolo ebraico, il ruolo di Gesù e il futuro del nostro mondo, ci possiamo fare un'idea della versatilità e della grandezza di Dio. Vuoi sapere di più su di Lui? Bene, allora la Bibbia è il posto giusto dove puoi iniziare a conoscere Dio.

Anche se a prima vista può sembrare una raccolta complessa di testi, in realtà vi è un comune denominatore che lega un libro dopo l’altro e per scoprirlo, è importante che tu abbia una visone d’insieme di questa grandiosa opera.

Struttura della Bibbia

La Bibbia è divisa in due parti: l'Antico Testamento (composto da trentanove libri) e il Nuovo Testamento (composto da ventisette libri). La chiesa Cattolica Romana, riconosce come parte dell’Antico Testamento sette libri supplementari (i cosiddetti libri deuterocanonici).

L'Antico Testamento inizia narrando la creazione della terra e dell’uomo. I primi cinque libri raccontano come il popolo ebraico, allora schiavo in Egitto, fu liberato da Dio e come giunse in Israele. Durante questo lungo viaggio, la relazione tra Dio e l'uomo è sovente messa sotto pressione e il motivo principale della crisi di questa relazione è l’allontanamento dell’uomo dal suo creatore.

Nell'Antico Testamento, conosciamo quindi molte sfaccettature del carattere di Dio. Un Dio amorevole e indulgente, ma anche pronto a punire severamente. Il filo conduttore è comunque e sempre la fedeltà di Dio verso gli uomini. Ovunque c’è una speranza. Nell'Antico Testamento troviamo molte profezie che parlano della venuta di un salvatore, un Messia, che mandato da Dio, ristabilirà una volta per tutte il legame tra Dio e l'umanità.

Il Nuovo Testamento è invece incentrato principalmente su Gesù.

Gesù, dopo la sua resurrezione, è per i suoi seguaci il compimento di tutte le profezie che troviamo nell’Antico Testamento. La sua venuta stravolge ogni cosa, Gesù è l’atteso salvatore che ripristina la relazione tra Dio e l'uomo.

Nei primi libri del Nuovo Testamento (i vangeli), possiamo leggere in dettaglio tutto ciò che Gesù ha detto e fatto. Diversi testimoni oculari raccontano della sua nascita, della sua missione, della sua sofferenza e della sua morte. Tuttavia, gli scrittori non si fermano alla sua morte, perché Gesù è tornato in vita ed è proprio questo miracolo che ha cambiato il mondo per sempre.

Il Nuovo Testamento è inoltre pieno di lettere e racconti dei seguaci di Gesù. Nei loro scritti si possono leggere moltissime lezioni di vita, consigli, avvertimenti e anche previsioni per il futuro.

Qual è il filo conduttore della Bibbia?

Se leggi la Bibbia nella sua interezza, scoprirai un filo conduttore: l'amore di Dio per le persone. L'Antico Testamento mostra come Dio ha creato volutamente l’essere umano e quanto lo ami profondamente. Purtroppo, in molte delle storie bibliche leggiamo di come gli uomini vogliano sovente andare per la propria strada senza aver nulla a che fare con Dio, ma Dio non li abbandona, continua a sperare e a dar loro speranza. Possiamo leggere di questo tipo di persone, ma anche di altre che si fidano completamente di Dio.

I cristiani credono che la venuta di Gesù descritta nel Nuovo Testamento, sia stato il modo definitivo di Dio per mostrare il proprio amore e credono che Gesù sia il salvatore atteso da tanto tempo.

Gesù ci ha mostrato con le Sue parole e i Suoi insegnamenti, come prenderci cura l'uno dell'altro. Puoi leggere che Gesù ha affermato di essere il Figlio di Dio e come questo messaggio radicale gli sia costato la vita. I suoi seguaci ci testimoniano attraverso i loro scritti di come lo hanno incontrato di nuovo vivo dopo la sua morte. I primi libri del Nuovo Testamento sono chiamati Vangeli e “Vangelo” significa letteralmente "buona notizia". I cristiani sostengono che c'è sempre speranza e che l'amore di Dio è una buona notizia per tutta l’umanità.

Chi ha scritto la Bibbia?

La Bibbia è stata scritta da quaranta autori, in un periodo temporale di circa millecinquecento anni. Gli scrittori erano tutte persone molto diverse tra loro: pescatori, medici, agricoltori, sacerdoti, poeti e profeti. I nomi di alcuni sono noti, come Geremia, Davide, Giovanni e Paolo. Altri libri portano il nome di una persona (per esempio, il libro di Ester), ma sono stati scritti in un modo “pseudo biografico” da un autore sconosciuto.

 

I libri della Bibbia sono stati scritti da individui che sembra abbiano avuto una vera esperienza con Dio, ma che allo stesso tempo, erano persone comuni, come me e te. La maggior parte dei cristiani crede che Dio abbia ispirato gli autori a scrivere ciò che la Bibbia contiene.

Quali storie della Bibbia potresti già conoscere?

Anche se non hai mai letto la Bibbia, potresti aver sentito alcune delle storie in essa contenute. Per esempio, il racconto della vita di Gesù. Celebriamo la Sua nascita a Natale e la Sua morte e resurrezione a Pasqua. Anche altre feste (come ad esempio la Pentecoste) provengono da storie bibliche, grazie alle quali possiamo conoscere alcuni episodi della vita di Dio e di Gesù.

Molte storie dell'Antico Testamento sono più familiari di quanto si possa credere. Pensa ad esempio al film “Il principe d'Egitto”, che narra la storia di Mosè, o il musical su Giuseppe che viene venduto come schiavo dai suoi fratelli per poi diventare un importante leader in Egitto.

Ci sono anche molte espressioni che derivano dalla Bibbia. Puoi indovinare quali?

Quanto è importante la Bibbia per i cristiani?

La Bibbia è il libro più importante per la fede cristiana. I cristiani credono che sia un libro sacro perché i suoi autori sono stati ispirati da Dio. Molti cristiani hanno diverse Bibbie a casa e si incoraggiano l’un l’altro a leggerle regolarmente. In chiesa si legge sempre un brano dalla Bibbia e qualcuno ne spiega il contenuto.

La Bibbia ha avuto un ruolo fondamentale nella nostra società per secoli. Lo vediamo riflesso nella nostra legislazione, nell’arte, nella filosofia e persino nel nostro linguaggio. In Europa oggi, la sua influenza sta diminuendo, ostacolata da altre “filosofie”, mentre in molti paesi asiatici, dell'Africa e dell'America Latina, costituisce ancora oggi un forte baluardo.

La Bibbia è vera?

La Bibbia è vera? Possiamo “prenderla alla lettera”? Dipende da cosa si intende con la parola “vera”. Se ti chiedi se la Bibbia sia storicamente e scientificamente corretta sotto ogni punto di vista e se dobbiamo prendere ogni suo libro alla lettera, allora la risposta è: “no”. Facciamo un esempio pratico: nella Bibbia si legge che la terra poggia su pilastri, ma con le conoscenze di oggi, sappiamo che non è così! È bene rendersi conto che è stata scritta da esseri umani (che come tali sono limitati) e che nella narrazione alcuni dettagli possono non essere sempre precisi. Alcuni libri hanno una forma poetica, ma ciò non significa che il loro contenuto e il senso del messaggio non sia vero!

Ciò che leggiamo nella Bibbia, dobbiamo quindi prenderlo alla lettera? Su questo dilemma assistiamo da tempo ad un dibattito: alcune scuole di pensiero all'interno del cristianesimo interpretano alla lettera, mentre altre considerano la Bibbia più come una guida.

Perché dovrei iniziare a leggere la Bibbia?

Potresti iniziare a leggere la Bibbia perché sei interessato alla storia, alla letteratura o alle religioni. La Bibbia può anche essere un ottimo specchio per conoscere meglio se stessi. La ragione per cui la maggior parte delle persone legge la Bibbia è perché vuole conoscere maggiormente Dio e Gesù. Dove è nato e cresciuto Gesù? Chi erano i suoi amici? Quali avventure ha avuto? Quali miracoli ha fatto? Che discussioni ha avuto con i capi del paese e quali importanti lezioni di vita e insegnamenti ha raccontato?

La Bibbia espone dettagliatamente anche la violenta esecuzione di Gesù e di come i suoi amici l'hanno affrontata. I suoi seguaci raccontano di come Gesù tornò in vita e dell'enorme impatto che questo ebbe sulle loro vite e sulle vite di molti. La ragione per cui scrissero alcuni dei libri della Bibbia, è perché tutti sapessero che la storia di Gesù non si è conclusa con la sua morte.

La Bibbia è piena di belle citazioni e può aiutarti nei momenti importanti della tua vita. Molti cristiani traggono forza dalla lettura della Bibbia e trovano speranza nell’amore di Dio e dal sentirsi da Lui amati.

Qual è il modo migliore per leggere la Bibbia?

Se non hai familiarità con la Bibbia, all’inizio puoi trovarla un po’ complessa. Molte persone si bloccano perché leggono la Bibbia come se fosse un romanzo e smettono di leggerla dopo pochi libri perché è difficile coglierne il senso. La Bibbia è una grande biblioteca, in cui ogni libro ha uno scopo diverso e una diversa forma di scrittura. Alcuni libri raccontano la storia, altri sono poetici e alcuni sono scritti in forma epistolare. Il modo migliore per leggere la Bibbia è quindi passo dopo passo. Leggila a piccoli pezzi e rifletti su ognuno di essi.

Perché ci sono così tante lingue e traduzioni?

Nei primi secoli, nessuno possedeva una Bibbia. Nel 400 d.C., la Bibbia fu tradotta per la prima volta in latino dai testi originali. Dato che solo le persone colte e il clero sapevano leggere e scrivere, il popolo, la gente comune, doveva dipendere da altri per conoscerla ed avere spiegazioni. È così che la chiesa ebbe un'enorme influenza su ciò che la gente ascoltava e su quello che veniva loro letto.

Intorno al 1500, furono fatte da William Tyndale le prime traduzioni in inglese e da Martin Lutero quelle in tedesco. L'invenzione della stampa risalente allo stesso periodo, accelerò la distribuzione della Bibbia.

La Bibbia completa è tradotta oggi in almeno 694 lingue, mentre parti di essa, in più di 2.000 lingue. Oggi, quasi tutti possono avere una Bibbia, in molte forme, dimensioni e design differenti. Molti cristiani pensano che sia importante che tutti possano capire la Bibbia leggendola nella propria lingua, perché leggendola da soli, senza il filtro di altre persone, riusciamo a conoscere e comprendere meglio chi è Dio.

Quindi quale traduzione della Bibbia dovrei scegliere?

In italiano troviamo più di dieci traduzioni differenti. Se stai iniziando la lettura è meglio sceglierne una semplice, come ad esempio la Nuova Riveduta, la Nuova Diodati o la Bibbia in linguaggio corrente. Queste traduzioni usano tutte un linguaggio comprensibile e sono semplici da leggere, ma poiché le parole sono state adattate per renderle più facili da capire, a volte assumono un significato diverso dal testo originale.

Altre traduzioni sono tradotte in modo più letterale, quindi più vicine all’originale, ma ovviamente sono più difficili da leggere. Quello che ti piace maggiormente, devi scoprirlo da solo. Un buon consiglio è quello di usare la YouVersion Bible App, per esempio, dove puoi leggere diverse traduzioni della Bibbia una accanto all'altra.

La Bibbia può sembrare un vecchio libro polveroso, ma niente è come sembra. È un libro pieno di storie che si rivelano ancora attuali e di ispirazione per la vita.

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