Devi vivere una vita frustrata? ?

Per lei

Per lui

Bintou ha perso la sorella gemella, e il dolore, le lacrime e la tragica separazione l’hanno fatta sprofondare in una vita di frustrazione. Finché Dio l’ha aiutata a capire che, anche se la sorella non c’era più, Lui, il Signore, il Consolatore, era sempre lì al suo fianco. Gesù voleva che lei vedesse che la vita valeva la pena di essere vissuta di nuovo… 

Ti rivedi in qualche modo nella storia di Bintou? Sì, a volte la vita è difficile. I problemi colpiscono duramente. E si corre il rischio di ritirarsi, di idealizzare il passato e di essere frustrati dal presente. E per quanto riguarda il futuro, possiamo vedere solo il buio… 

Amico mio, anche se ci possono essere motivi legittimi per sentirsi frustrati a volte, credo che non ci sia un motivo valido per rimanere lì e vivere una vita frustrata.  

Potreste dirmi: “Ma Eric… più facile a dirsi che a farsi! Ho grandi argomentazioni, ragioni davvero valide, per provare questa frustrazione. Tu non sei al mio posto”. 

È vero… non sono al tuo posto, né al posto di Bintou. Ma comunque… non c’è una ragione valida per vivere una vita frustrata. Credo che la frustrazione ci intrappoli. È una prigione, un luogo di sofferenza. E né tu né io siamo stati creati per questo. È importante fare una distinzione tra dolore e frustrazione.  

Aggrapparsi ed alimentare la frustrazione va contro ciò che Dio vuole veramente per noi. Vuole che siamo liberi, che i nostri cuori siano confortati e liberati da tutti i fardelli e i pesi. Per questo, quando qualcosa mi pesa, scelgo di darla al Signore. Perché non posso fare nulla senza il Suo aiuto! A volte non riesco a gestire la frustrazione da solo, tutta da solo. Così mi rivolgo a Dio. E ti invito a fare lo stesso… 

La Parola di Dio dice: “…Perché quando sono debole, allora sono forte“. (2 Corinzi 12:10). È quando sei debole che sei forte, In Gesù! E riconoscendo la tua debolezza davanti a Dio, gli permetti di agire dentro di te. Egli ti libererà dalla frustrazione e dalle sue conseguenze negative e distruttive. Sì, quello che Dio vuole è alleggerire il tuo fardello e liberarti… proprio come ha fatto per Bintou. 

Grazie di esistere 

Eric Célérier