Tutti per uno…

Per lei

per lui

I testi di questa serie prendono spunto dal libro “Down with Kryptonite” (abbasso la kryptonite) di John Bevere, un pastore che mi piace particolarmente. 

In un altro testo di John Bevere “Fight Kryptonite”, (combatti la kryptonite), l’autore, attinge ad una forza speciale della Marina degli Stati Uniti (i Navy SEAL) per aumentare la nostra consapevolezza dell’importanza del corpo di Cristo. 

Basandosi sull’esperienza di un amico, l’autore definisce accuratamente il ruolo e le posizioni dei Navy SEAL. In particolare, ricorda il motto di questi soldati: “L’ultima persona a cui un SEAL pensa è sé stesso”, ma ricorda anche che Filippesi 2:4 cita: “Ciascuno di voi, invece di considerare i propri interessi, consideri gli interessi degli altri“.  

Facendo questo paragone, l’autore espone chiaramente alcuni principi di base: 

1. mettere gli interessi degli altri prima dei miei, 

2. comportarsi come un servo, 

3. considerare l’altra persona più importante di me stesso, 

4. prendersi cura l’uno dell’altro. 

Nel corpo di Cristo, Dio ha voluto che noi agissimo come questi soldati: cioè, agendo come un’unica entità, come un unico corpo, perché è funzionando come una squadra che saremo in grado di proteggerci a vicenda. 

Cosa ha a che fare questo con te stamattina, amico mio? Forse non percepisci l’importanza del tuo ruolo in questa grande famiglia di Dio, nel corpo di Cristo… eppure…! Hai un ruolo unico da svolgere, un ruolo che è specifico per te. Una missione che nessun altro può fare se non tu. Ti invito a considerare questo e a non sottovalutare il posto che hai. 

Vuoi pregare, ora, con me…? “Padre, mostrami cosa vuoi da me in questo meraviglioso corpo che stai costruendo. Insegnami a non pensare o agire individualmente, ma ad essere solidale con il corpo di Cristo. Con il tuo aiuto, voglio diventare un eccellente compagno d’armi per gli altri. Nel nome di Gesù, amen“. 

Tu sei importante per il Signore e per la Sua Chiesa, amico mio. Io ci credo. E tu? 

È lavorando come una squadra che possiamo proteggerci a vicenda. 

Grazie di esistere.  

Eric Célérier