LA TUA SPERANZA È VIVA!

Per lei

per lui

“Immaginavo che la mattina sarebbe stata diversa“.  

Lo studente di fronte a me era perplesso. “Quando mi hanno detto che stamattina saremmo andati in chiesa, mi aspettavo qualcosa di completamente diverso. Ero convinto che avrei dovuto lasciare tutti i miei problemi fuori dalle porte della chiesa per adattarmi alla ‘santità’ del luogo e dell’occasione. Ho sempre vissuto questa esperienza come … nauseante“.  

Quello studente, dall’aspetto così distaccato, quella mattina si era liberato di tutta la sua freddezza e aveva finalmente sperimentato il calore dell’amore di Dio.  

Alla fine della riunione che era iniziata nella sua scuola alle 7.50 del mattino e che lo aveva colto di sorpresa, aveva pregato volentieri quando l’avevo invitato a farlo. Perché… aveva sempre voluto ascoltare Dio. Aveva sempre desiderato avere un rapporto con Gesù. Ma fino a quel momento gli avevano parlato solo di un luogo freddo nel quale non c’era posto per uno come lui.   

Amico mio, quella mattina mi sono sentita dispiaciuta per il fatto che così tante persone, pur avendo dentro di sé il desiderio di ricercare Dio, passino la vita a credere di non essere abbastanza sante per Lui. Sono convinte di dover lasciare le proprie preoccupazioni “alla soglia della chiesa” per potersi inserire. 

Eppure, il Dio vivente desidera te, amico mio. Dice: “Il Figlio dell’uomo è venuto per cercare e a salvare ciò che è perduto“. (Luca 19:10). 

Questa è la verità. Anche migliaia di anni fa, al tempo di Abacuc, la gente prendeva queste “deviazioni”. Invece di credere che Dio volesse ascoltarli personalmente, le persone adoravano gli idoli! 

“A che serve l’immagine scolpita perché l’artefice la scolpisca? A che serve l’immagine fusa, che insegna la menzogna, perché l’artefice confidi nel suo lavoro e fabbrichi idoli muti?”. (Abacuc 2:18). 

Amico mio, oggi voglio incoraggiarti ad esaminare la tua vita. Non lasciare che il pensiero di non essere “abbastanza bravo” precluda il tuo rapporto con Dio. Non fermarti nemmeno davanti a un idolo, qualunque cosa esso rappresenti nella tua vita. Prendi la via diretta che porta a Dio, perché Lui ha previsto una scorciatoia per te attraverso Gesù! 

Grazie di esistere! 

Déborah