Per lei
per lui
Uno dei temi ricorrenti delle lettere che ricevo dagli iscritti a “Un miracolo ogni giorno”, è la non certezza della presenza di Dio. Ecco ad esempio cosa ho ricevuto da Mirella: “In tutti i modi cerco di mantenere un contatto con Dio, ho scaricato l’App la Bibbia, porto a compimento tutti i piani di lettura che mi propone, ma sono angosciata dal non “sentire la presenza di Dio…”
Non sei l’unica, Mirella. Nella mia vita, sentire la presenza di Dio è un’eccezione, non la regola e devo dirti che un tempo questo mi preoccupava. È come se mi sentissi colpevole di qualcosa. Ovviamente sono consapevole che non posso pretendere di gustare la Sua santa presenza se persisto in una situazione di peccato, ma anche quando sono certo del Suo perdono e cerco di compiacerlo con tutto il mio cuore, anche allora… non sento la Sua presenza. Tutto questo era frustrante, in particolar modo perché avevo già gustato il Suo amore e la Sua benevolenza.
Sai quando ho iniziato a cambiare atteggiamento? Nel momento in cui ho realizzato che la mia fede non deve basarsi su quello che sento, ma sulle promesse del Signore. Gesù è venuto sulla terra in carne e ossa per essere in mezzo a noi. Uno dei Suoi nomi, Emmanuel, significa Dio con noi. La Bibbia è colma di promesse in cui Gesù sostiene che sarà sempre accanto a noi. Ti invito ad esempio a leggere Matteo 28:20.
La Sua Parola è una certezza. Se Egli promette di essere con noi, lo è veramente, indipendentemente dal fatto che lo sentiamo o meno.
Con questo, non voglio dire che dobbiamo accontentarci. Anzi, ti voglio incoraggiare a prendere del tempo per Lui oggi stesso, amico mio, e ti lascio con questa promessa: “Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore”. (Geremia 29:13)
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
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