Alzati!

PER LEI:

PER LUI:

Sei ancora amato

“Ogni volta che i miei bambini sono via per un giorno, cerco prima di tutto un drink e una sigaretta. Déborah, cosa c’è che non va in me?”

Ricevo sempre più spesso lettere di questo tipo. E la grande vergogna e i sensi di colpa sono spesso il motivo per cui queste persone smettono di crescere nella fede, perché questa sensazione di “Dio è così deluso da me” è un ostacolo troppo grande., io voglio essere l’ultima ad alzare il dito e a giudicare: “Questo è peccato e quello no”. Piuttosto, penso come Paolo, che nella sua lettera ai Filippesi dice:

‘Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo {Gesù}. Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti’

Lettera ai Filippesi 3:12-13

Ecco perché è molto più importante per me dirti che non hai perso la salvezza solo perché hai perso la strada. È importante che tu non scappi ora, ma che torni indietro! Torna da tuo padre. Immagina di stare camminando. C’è una buccia di banana, è proprio sul sentiero davanti a te, la calpesti e scivoli. Sei ancora sul sentiero? Sì! Solo che sei sdraiato a terra. Allora cosa devi fare? Alzarti! Oppure pensa al bambino che sta imparando a camminare. Continua a cadere, ma non si arrende. Si rialza continuamente, finché non riesce a camminare da solo. E quando non riesce più a farlo da solo, chiama: “Mamma, mamma!” o “Papà, papà!” E i genitori lo confortano, finché non è pronto a intraprendere di nuovo il suo viaggio per “imparare a camminare”. Forse sei caduto. Forse stai facendo cose che non vanno affatto bene. Se è così, voglio ricordarti che sei ancora sul cammino verso Gesù e che oggi puoi invocarlo: “Papà, papà, ti prego, aiutami!”

‘Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.’

Lettera ai Romani 8:38-39

Alzati con questa consapevolezza e prova ancora, perché il tuo padre amorevole è ancora lì!

Grazie di esistere!

Déborah