Per lei
per lui
Molti dei figli di Dio hanno un concetto errato della parola “vulnerabilità”. La identificano come una debolezza o la ritengono un sinonimo di fragilità, insicurezza o mancanza di maturità. Eppure Dio ci chiama ad essere vulnerabili davanti a Lui, come lo era il salmista quanto ha scritto: “Sto disteso tra i morti, come gli uccisi che giacciono nella tomba, di cui non ti ricordi più e che la tua mano ha abbandonato”. (Salmo 88:5)
Mostrare la nostra vulnerabilità non è sbagliato, ma è invece una sincera attitudine del nostro cuore che tocca Dio, che lo invita a visitarci, a parlarci e ad agire. È grazie a questa attitudine di cuore che riconosciamo
– Il nostro bisogno di essere perdonati e di chiedere perdono.
– La nostra totale dipendenza dalla sua grazia, dal suo amore.
– La nostra debolezza (è lì che Dio manifesterà la sua potenza).
– I nostri limiti affinché la sua gloria possa risplendere nella nostra vita.
– Le nostre mancanze affinché Lui possa trasformarci.
Sì, la vulnerabilità apre il nostro cuore e ci prepara ad accogliere il nostro Signore. Ci espone. Ci rende sinceri, umili e grati. Se non glielo mostriamo, è come se gli dicessimo in qualche modo che facciamo affidamento sulle nostre forze, sulle nostre capacità e i nostri mezzi, invece che su di Lui.
Non aver paura della tua vulnerabilità e soprattutto non averne davanti a Dio, amico mio. Non la userà mai contro di te. Al contrario… entrerà dolcemente nel tuo cuore, ti parlerà, si rivelerà e soddisferà i tuoi bisogni più profondi. Se lo inviti, verrà a cenare nella tua casa e si stabilirà nella tua vita per sempre. (Apocalisse 3:20)
Egli si prenderà cura di te, ti guiderà e ti mostrerà la sua gloria. Osa entrare alla sua presenza con la tua vulnerabilità, le tue debolezze, i tuoi limiti e i tuoi difetti in modo che Dio possa riempirti fino a traboccare. (Salmi 23:5)
Gesù è venuto in questo mondo come una persona mite e umile di cuore. Lui vuole solo che tu faccia del bene. Non ti forzerà mai la mano… “Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre“. (Matteo 11:29)
Ti auguro una giornata meravigliosa e di essere avvolto dalla sua dolcezza…
Grazie di esistere.
Eric Célérier
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